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Nulla si crea nulla si distrugge….tutto si trasforma

In fisica una legge di conservazione, o principio di conservazione, è una legge fondamentale che descrive la conservazione nel tempo di una grandezza fisica in un sistema fisico isolato.
Ci sono tante leggi di conservazione: una di queste è la “Legge di conservazione della massa” che prende origine dal cosiddetto “ Postulato fondamentale” di A. Lavoisier: “ Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.”
Nel 1772 A. Lavoisier dimostrò sperimentalmente che la materia non può essere creata o distrutta ma solo trasformata.
Sempre nel 1600-1700 si dimostrava lo stesso principio per l’energia meccanica.( Legge di conservazione della massa fisica.)
Nella seconda metà del 1800 si scoprì che lo stesso principio valeva per tutta l’energia, anche quella termica ( Legge di conservazione dell’energia termica: termodinamica).
Bisogna aspettare A. Einstein che, unificando le grandezze energia e materia, formulerà la famosa equazione E = mc² .La relazione di equivalenza tra energia e massa dimostra che la materia è una forma di energia. Questa scoperta diede origine al principio di conservazione massa-energia.


La materia cambia forma ma è sempre energia. Dalle lontane nebulose galattiche, culla della vita dove le stelle si formano nascono e muoiono, fino a noi…Noi siamo polvere di stelle e con loro dividiamo lo stesso ciclo della vita.
I lontani e misteriosi cenotafi Bada Bagh ( Il Grande Giardino), situati presso la città di Jaisalmer, in India, come le Arche scaligere, tombe adornate i trine gotiche di marmo bianco a Verona, testimoniano con il silenzio della morte la fine dell’energia vitale degli umani destinati a tornare polvere. E’ la stessa polvere che arriva dalle nebulose stellari, in un infinito ciclo vitale periodico. Nella Natura ogni cosa sembra avere un ordine logico perché nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…. In questo infinito processo, impalpabili creature di eterna bellezza, pepli di velo e perle divengono il collegamento fra “ l’apparente” morte umana e il destino di rinascita dell’universo. Dietro maschere veneziane, simbolo di eterna perfezione, non scalfito dal passare del tempo, c’è il nostro spirito, punto di incontro e chiave di volta dei destini più lontani intrecciati con i nostro terreni. Squarci di cielo, vibrazioni di leggi fisiche, increspature del tutto, dell’eterno e del fugace, percezioni della nostra mente divengono l’essenza stessa della nostra eterna bellezza, dove l’universo è culla e cenotafio di rinnovata eternità del pensiero umano.

Tecnica: acquarello.
Dimensioni : 44x 55