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Produzione di energia stellare: il ciclo protone-protone.

Durante la contrazione a partire dalla materia interstellare, la temperatura nel centro della stella raggiunge a poco a poco valori tanto elevati da permettere l’instaurazione di reazioni che provocano trasformazioni atomiche. Già durante la fase di contrazione, quando la temperatura è compresa tra 1 e 5 milioni di gradi, il deuterio ( l’idrogeno pesante), può trasformarsi in elio; a partire da 5 milioni di gradi diviene importante per tutte le stelle la combustione dell’idrogeno. Uno dei procedimenti di questa combustione è appunto il ciclo protone-protone. In questo ciclo, due protoni reagiscono direttamente fra di loro per produrre deuterio, che si unisce ad un altro protone per formare elio 3: questo non è il normale isotopo dell’elio, ma un isotopo con sole tre particelle nel nucleo, anziché quattro, cioè un neutrone in meno. Se due nuclei di elio 3 si uniscono, si produce dell’elio 4 e due protoni, che possono rientrare nel ciclo. Questa fase produce energia stellare.
Ho immaginato l’unione di due protoni come la fusione di due figure: una tigre, simbolo di forza, e una giovane donna, simbolo di bellezza. Questo reciproco scambio di energie è sottolineato dal fatto che la tigre guarda il mondo con gli occhi della donna e viceversa .Dal tutt’uno finale l’energia prodotta sarà fonte di rinnovata e nuova forza, per guardare l’universo con maggiore potenza.

Dimensioni 50 x70
Tecnica mista: matita grassa “Pablo” + tempera