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QUALIA
Che cos’è il “colore”? Cosa intendiamo quando diciamo che quell’oggetto è rosso piuttosto che blu? Il colore è una qualità del soggetto o una proprietà dell’oggetto? O un’interazione fra entrambi? Quando vedo rosso o blu, ciò accade perché c’è qualcosa che potrebbe essere chiamata “rossezza” o “bluezza”, o sono solo illusioni? Da Galileo in poi, gli scienziati occidentali sono convinti che cose come il colore non sono reali, ma qualità “secondarie” dell’universo.
Le proprietà primarie sono attributi riferiti alla massa, dimensione velocità del moto ecc…
“Bianchezza”, “grossezza”, “pesantezza”….sarebbero solo proprietà secondarie: i QUALIA.
Il blu di un oggetto è una proprietà dell’oggetto stesso ma viene percepito dal mio occhio in modo differente dall’occhio di un’altra persona. Alla base di tutto il rapporto mente-cervello. L’evoluzione ci ha dato un sistema nervoso tale da permetterci, tra l’altro, di sviluppare i cinque sensi, tra cui la vista. I nervi che fuoriescono dal sistema centrale e raggiungono la retina, captano la luce che la colpisce. Questa informazione arriva al nostro proprio sistema nervoso centrale, differente da persona a persona.
Attraverso esperienze del passato, aspettative, inclinazioni personali, ciò che percepiamo attraverso la nostra retina diviene qualcosa di unico: il colore rosso che io vedo in questo istante è il colore che il mio cervello elabora. Il rosso è rosso, sempre, ma il rosso che vedo io, che il mio cervello percepisce, sarà diverso dal rosso che gli occhi della persona che mi sta vicino vedono.
E allora perché non guardare molti “qualia” contemporaneamente? Le forme colorate qui rappresentate sono i colori ingranditi di una sottile lamina di acqua saponata. Le bolle di sapone racchiudono giochi di mille sfumature di qualia che vengono percepite dai nostri occhi. Occhi dalle iridi luminose e aperte che riflettono in sé stesse gli stessi colori che vengono recepiti. O forse, più semplicemente, in quegli occhi grandi, c’è l’incredulità e lo stupore di ammirare il mondo fatto da mille colori; i colori che danno forma, a loro volta, al nostro essere come siamo….E sul fondo, in un caleidoscopico mondo di qualia, le stelle, per ricordarci che tutto ciò che noi abbiamo e godiamo sul nostro pianeta nasce lì, dentro di loro, lontane progenitrici dei nostri mondi personali.
Dimensioni 50 x 70
Tecnica mista : acquarello + matita grassa “Pablo” + smalto + vernice vetrificante
Che cos’è il “colore”? Cosa intendiamo quando diciamo che quell’oggetto è rosso piuttosto che blu? Il colore è una qualità del soggetto o una proprietà dell’oggetto? O un’interazione fra entrambi? Quando vedo rosso o blu, ciò accade perché c’è qualcosa che potrebbe essere chiamata “rossezza” o “bluezza”, o sono solo illusioni? Da Galileo in poi, gli scienziati occidentali sono convinti che cose come il colore non sono reali, ma qualità “secondarie” dell’universo.
Le proprietà primarie sono attributi riferiti alla massa, dimensione velocità del moto ecc…
“Bianchezza”, “grossezza”, “pesantezza”….sarebbero solo proprietà secondarie: i QUALIA.
Il blu di un oggetto è una proprietà dell’oggetto stesso ma viene percepito dal mio occhio in modo differente dall’occhio di un’altra persona. Alla base di tutto il rapporto mente-cervello. L’evoluzione ci ha dato un sistema nervoso tale da permetterci, tra l’altro, di sviluppare i cinque sensi, tra cui la vista. I nervi che fuoriescono dal sistema centrale e raggiungono la retina, captano la luce che la colpisce. Questa informazione arriva al nostro proprio sistema nervoso centrale, differente da persona a persona.
Attraverso esperienze del passato, aspettative, inclinazioni personali, ciò che percepiamo attraverso la nostra retina diviene qualcosa di unico: il colore rosso che io vedo in questo istante è il colore che il mio cervello elabora. Il rosso è rosso, sempre, ma il rosso che vedo io, che il mio cervello percepisce, sarà diverso dal rosso che gli occhi della persona che mi sta vicino vedono.
E allora perché non guardare molti “qualia” contemporaneamente? Le forme colorate qui rappresentate sono i colori ingranditi di una sottile lamina di acqua saponata. Le bolle di sapone racchiudono giochi di mille sfumature di qualia che vengono percepite dai nostri occhi. Occhi dalle iridi luminose e aperte che riflettono in sé stesse gli stessi colori che vengono recepiti. O forse, più semplicemente, in quegli occhi grandi, c’è l’incredulità e lo stupore di ammirare il mondo fatto da mille colori; i colori che danno forma, a loro volta, al nostro essere come siamo….E sul fondo, in un caleidoscopico mondo di qualia, le stelle, per ricordarci che tutto ciò che noi abbiamo e godiamo sul nostro pianeta nasce lì, dentro di loro, lontane progenitrici dei nostri mondi personali.
Dimensioni 50 x 70
Tecnica mista : acquarello + matita grassa “Pablo” + smalto + vernice vetrificante