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Resurrectio

Il fine ultimo del Cristianesimo è la Resurrezione del corpo per divenire tutt’uno con Cristo, Figlio di Dio. Il corpo umano, distrutto dalla morte, ritornerà a nuova vita nel giorno del Giudizio Universale. Gesù Cristo, Figlio di Dio, ne è l’Anticipatore. Risorgendo, secondo la tradizione cristiana il terzo giorno dopo la sepoltura, sconfigge la morte stessa e le sue tenebre.
I Vangeli testimoniano che il Figlio di Dio sale al cielo come riprova che il Padre concede a Lui “cieli e terra nuova”.
Guardando l’universo con occhi più scientifici, si scorgono in esso meraviglie e ragioni nuove che per tanto tempo gli uomini non hanno visto: pianeti, stelle, nebulose, ammassi stellari, galassie vicine e lontane e molto altro. L’universo stesso si presenta come sfida quotidiana al pensiero umano con il suo rivelarsi sempre nuovo e sempre più grande. Nella nostra galassia, come in tutte le altre, si ripropone ogni giorno, su immensa scala, la stessa parabola della vita umana: la nascita, la vita, la morte delle stelle e degli altri corpi celesti. Ci sono regioni di spazio dove gli orizzonti della conoscenza si fondono con lo stupore per la meraviglia estetica. Bellezza di colore, forma, sfumature sono le caratteristiche delle nebulose stellari. Sono immense zone, spesso nate da esplosioni di supernove, composte da veli di gas interstellare. Una di queste è la nebulosa di Orione. I gas sono illuminati dalla luce delle stelle che essi stessi avvolgono, pepli evanescenti che fluttuano in uno spazio cosmico lontano. Ma per effetto della gravità, questo gas può condensare e dare origine a nuove stelle, nuova vita. Le nebulose sono infatti culle di vita nuova stellare.
Il Corpo di Cristo vittorioso sulla morte, risorge in un impeto di vita e potenza verso questa nebulosa a sua volta Centro Motore di nuova vita cosmica. Questo Corpo è illuminato dalla luce delle stelle perché là il Padre aspetta in una nuova e più moderna visione dei Cieli.
Per chi non crede, questo disegno altro non è che la resurrezione di un nuovo pensiero, forte e potente, che sconfigge la morte in un’ascesa consapevole di sé verso quelle stelle da cui noi stessi veniamo. Cieli e terra nuova saranno il continuo divenire della nostra intelligenza lasciata in eredità a chi verrà dopo di noi e protesa verso l’unica ragione del tutto, fino a divenire tutt’uno con esso: l’Universo.

Dimensioni : 50 x 70
Tecnica mista : matita grassa “Pablo” + tempera + acquarello