<>
Così è, così sarebbe dovuto essere.

Secondo la teoria della relatività di Einstein, in assenza di massa lo spazio è piatto. Su scala astronomica questo si è accertato in quanto la massa attraverso la forza gravitazionale, modifica lo spaziotempo incurvandolo. Ma scendendo a livelli microscopici dello spazio stesso, la meccanica quantistica ci dice che questo non è più vero: tutto è soggetto a fluttuazioni quantistiche, anche il campo gravitazionale. Il principio di indeterminazione ci dice che queste fluttuazioni-oscillazioni aumentano man mano che esploriamo regioni sempre più piccole di spazio. La natura non vuole essere circondata: restringere lo spazio non fa che aumentare la frenesia dei cambiamenti. Il caos delle forme irregolari e turbolente assunte da questo campo gravitazionale non più piatto, come succede su scale astronomiche, è stato chiamato schiuma quantistica.
La struttura dello spaziotempo sembra regolare e liscia se osservata su larga scala, ma scendendo nell’infinitamente piccolo, questo spaziotempo diviene una ribollente e indomabile schiuma quantistica. I concetti basilari del mondo macroscopico perdono ogni significato a livello subatomico.

Sul finire del 1500, inizi del 1600, in Italia imperversava l’Inquisizione, una delle forme di repressione della libertà intellettuale più feroce ed odiosa. In nome di Scritture assolutamente prive di veridicità scientifica, si voleva basare il controllo del mondo civile, sociale e religioso.
Per evitare il crollo di palazzi di carta, si eliminavano le menti libere che, con un semplice soffio di logica, ne avrebbero decretato la fine. Michelangelo Merisi, detto il “Caravaggio”, traduce nella sua pittura tormentata e angosciosa, le paure e le incertezze della sua epoca. Sia nella tela “I Bari” che nella “Giuditta e Oloferne”si percepisce l’inquietudine di un mondo sprofondato nella paura e dell’incertezza del buio del libero pensiero.

Non più spade per tagliare la testa ai nemici
Non più bari per truffare l’amico:
solo le leggi della Natura per dare nuove dimensioni.
Da un tavolo di schiuma quantica, giochi nuovi di carte per nuovi concetti di pensiero.
Da un bicchiere cubetti di ghiaccio che danzano diverranno stelle.
Come la Natura, lo spirito umano non vuole costrizioni perché insofferente ad esse
Una nuova Giuditta, un nuovo giocatore di carte,
una nuova umanità per un nuovo sapere,
nuove dimensioni e futuri traguardi
perché così è, così sarebbe dovuto essere.

Dimensioni : 50 x 70
Tecnica mista : matita grassa “Pablo” + tempera