Tavola periodica degli elementi.
Nella seconda metà dell’ottocento, il chimico russo Mendeleev fece un elenco dei vari elementi conosciuti allora, disponendoli in ordine crescente di peso atomico.
Nel 1869 pubblicò una tabella che chiamò Tavola Periodica degli Elementi.
Nell’attuale Tavola Periodica (o Sistema Periodico) ci sono 103 elementi. Ognuno di questi elementi è presente sul nostro pianeta, anche se qualcuno di essi è il prodotto di preparazioni di laboratorio.
La Tavola Periodica degli Elementi è una rappresentazione scientifica degli elementi chimici, ma nell’immaginazione artistica, pur rimanendo fedeli al significato asettico di questa rappresentazione, forme e colori cambiano. Quando si entra nel mondo della fantasia, luci e sfumature prendono il posto di addizioni e calcoli.
Nella Tavola sono rappresentati i sette periodi come si presentano nella conformazione attuale.
Nel centro sinistra in alto, c’è un volto di ragazza che si affaccia dalla sfera in essa contenuta. E’ sorpresa e divertita e, al centro della fronte, è posizionato un monile luccicante: il primo elettrone. Quella sfera è l’Idrogeno. Da qui parte tutto. Alle spalle della seconda sfera: l’Elio.
Andando in senso orario, il secondo periodo: ogni sfera è un elemento. Al quarto posto troviamo il Carbonio. Il Carbonio può essere tante cose; una di queste la grafite, la mina delle matite. Con il Carbonio, in fin dei conti, si sono disegnati capolavori o composto opere musicali. Tre sfere più in là il Ferro, alla base della nostra emoglobina che dà il colore al nostro sangue, simbolo di vita.
Scendendo il terzo periodo, al quarto posto il Silicio. E’ la base delle rocce, forma la molecola più complessa dopo il nostro carbonio, e qualcuno ipotizza che, forse, nell’universo ci possono essere forme di vita completamente inimmaginabili da noi basate proprio su questa molecola.
Subito dopo il Fosforo; labbra rosa perché il fosforo è indispensabile alla nostra esistenza.
Nel quarto periodo al nono posto, nella sfera del Cobalto c’è una fantasia di questo colore: chi non ama il cobalto? Il colore dei nostri cieli sereni allo zenit, quando il sole tramonta e la notte tinge con pennellate di questo colore tutta la nostra realtà. Seguendo al sesto posto dopo il Cobalto, l’Arsenico, esattamente posizionato sotto il Fosforo del periodo precedente. Ma le labbra sono verdi perché un bacio all’Arsenico per noi è letale.
Nel quinto periodo, all’undicesimo posto, chi non riconosce l’Argento? Metallo usato per monili ed ornamenti, misterioso nei suoi riflessi freddi e lunari. Arrivando alla fine di questo periodo, lo Xenon, luminoso e fluorescente, luce indispensabile alle nostre notti per venire da esso illuminate.
Il sesto periodo: alla 23° sfera l’Iridio, rappresentato con una forma bizzarra, cede il passo dopo 2 elementi all’Oro, simbolo del sole, della vita e della ricchezza. In nome di questo metallo si sono combattute guerre, si sono forgiate maschere e gioielli, lo si è fatto diventare uno motori della nostra civiltà. Tre sfere dopo il Piombo, nero e pesante.
Nell’ultimo periodo, nell’ottava sfera, c’è l’Uranio. E’ come un giocattolo nelle nostre mani. Non è né amico né nemico, ma sta seduto su equilibri precari resi tali dalla nostra saggezza o dalla nostra stupidità.
Tutte le altre sfere sono gli altri elementi, immaginati come tante sfere seguendo la teoria planetaria dell’atomo, tutti colorati diversamente, tutti illuminati da scintillanti elettroni.
Tutto intorno un crepitare di energia che lega ed unisce gli stessi elementi. Ogni periodo della Tavola si fonde al centro, dove spicca il volo un colibrì: la vita. Perché ogni elemento, ogni atomo presente sul nostro pianeta si è formato miliardi di anni fa all’interno delle stelle ed ogni giorno ci ricordano che la nostra vita da lì viene, leggera come un battito d’ali, impalpabile come il volo stesso di un uccello dalle mille sfumature.
Dimensioni : 50 x 70
Tecnica mista : matita grassa “Pablo” + tempera + smalto + complementi decorativi