Nebulosa planetaria: Abell 39
Chiamasi Nebulosa Planetaria una particolare fase della vita di una stella. Stelle di massa comprese tra 0.5 e 8 masse solari circa, dopo aver vissuto sulla sequenza principale del diagramma H. R. ( M.S.) per un determinato tempo( determinato dalla stessa massa iniziale), innescano una serie di reazioni nucleari tali per cui si trasformeranno in Giganti Rosse. Le Giganti Rosse sono stelle di bassa temperatura ( circa 3000 K), fortissima luminosità e raggi dell'ordine di 10 Km. A questo punto quando la stella raggiunge determinate condizioni, si posiziona sulla sommità del braccio asintotico del diagramma H.R. In fase ultima di Gigante Rossa, la stella ha una massa costante, un raggio dell'ordine di 300 R solari, e di conseguenza , la gravità dei suoi strati più esterni diminuisce. Proprio per effetto della diminuizione della forza gravitazionale,in queste regioni si creano delle instabilità che portano all'espulsione idrostatica (cioè come "vento", in modo non esplosivo) degli strati più esterni fino a far perdere alla stella tutto l'inviluppo. Questa nuova fase dell'inviluppo stesso è chiamato Nebulosa Planetaria. Il nucleo che resta della stella, caldo e governato da pressione degenere, privo cioè da reazioni termonucleari, è una Nana Bianca. L'espansione degli strati esterni prende una forma anulare con profondità ottica ai bordi della bolla. La Nana Bianca raffredda molto lentamente fini a raggiungere e non superare il limite di Chandra sekhar di 1.4 masse solari. Le Nane Bianche sono considerate orologi cosmici perchè il tempo del loro raffreddamento è paragonabile circa all'età dell'universo stesso.
L'anello di pizzo ai bordi dei delicati pepli di velo stellare che mi circonda è il limite del mio passato. Io sono il presente di ciò che vivrà in futuro: una Nana Bianca. Raffredderò lentamente, testimoniando con la luce dei miei occhi il Tempo dell'universo stesso perché nel suo buio lentamente ritornerò.
Dimensioni: 50 X 70
Tecnica mista: Matita grassa " Pablo", acrilico.