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Antichi spazi, nuove dimensioni

In questa tavola si riprende la pala d’altare di Raffaello Sanzio: “ Lo Sposalizio della Vergine” che, a sua volta, l’urbinate aveva ripreso dal Perugino nella “ Consegna delle chiavi a S. Pietro”.
Su una pavimentazione perfettamente prospettica, Raffaello fa svolgere la scena del momento sacro del matrimonio fra Maria e Giuseppe in uno spazio equilibrato e a “misura” rinascimentale.
Le forme geometriche che definiscono il pavimento convergono nel tempio di fondo, corona della scena, dove in un gioco armonioso di arcate, si vuole conferire una profondità spaziale al tutto. Il centro della pala è la porta aperta alla base del tempio, vertice luminoso del tutto, che sottolinea l’armonia dell’architettura, della piazza con lo spazio retrostante, l’infinito naturale.
Il cielo, le piante, le colline sono parte del tutto.
Sono passati cinquecento anni da quella pala a questa tavola. Gli spazi sono gli stessi, stesse le armonie e gli equilibri, ma le dimensioni del pensiero sono nuove. Non ci sono più figure evangeliche, ma due sottili e impalpabili presenze femminili. Su tutto aleggia la stessa grazia velata e sospesa, ma, qui, è il pensiero ad avere il sopravvento. Nella sfera trasparente sorretta fra le mani da entrambe le due donne, si rispecchia il viso di una delle protagoniste, si intravede lo spazio retrostante e, soprattutto, nel centro si riflette la porta del tempio raffaelliano capovolta.
Il pensiero umano, leggero e sospeso, rappresentato dalle due figure, fine a sé stesso, sorregge un nuovo universo trasparente, dalla forma perfetta di una sfera finita e illimitata allo stesso tempo.
Nuove dimensioni di vedute capovolgono i centri prospettici del passato, come la sfera rispecchia la porta del tempio capovolta. Ora, nello stesso cristallino equilibrio di spazi antichi, si aprono nuove dimensioni universali, dove due figure femminili dalla bellezza quasi minimalista invitano ad accettare la sfida di un nuovo pensiero, di un nuovo universo che non si spiega più tramite la fede, ma attraverso una consapevolezza della potenza libera della mente umana.

Dimensioni : 50 x 70
Tecnica mista : matita grassa “Pablo “ + retinatura