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Sfida infinita: Neutrino – Fotone.

Il neutrino è sempre stato una particella “sfuggente”: la ragione fisica è che esso non è soggetto né alla forza elettromagnetica né a quella nucleare forte, ma solo alla forza nucleare debole.( Anche a quella gravitazionale, ma è ininfluente negli esperimenti).
Questa forza ha un raggio d’azione molto limitato, per cui la probabilità di interazione fra due particelle è molto bassa. (Sezione d’urto molto piccola).
Questa bassa interazione ha tenuto per diversi anni i neutrini tra i possibili candidati ad essere l’invisibile materia oscura, teoria poi abbandonata.
Il neutrino è sostanzialmente una particella neutra e leggera, portatrice di energia.
Il fotone è una particella altrettanto leggera; è la particella che “compone” la luce.( Il nome stesso deriva dal greco Phos, luce).I fotoni viaggiano alla velocità della luce stessa, circa 300.000 km al secondo. Questo è uno dei capisaldi della fisica contemporanea, quello appunto della non possibilità di superare la stessa velocità della luce, previsto dalla teoria della Relatività Generale di Einstein. Sembra ora che, grazie ad un esperimento in collaborazione tra Cern di Ginevra e i laboratori del Gran Sasso in Italia, questo postulato sia messo in discussione .Un fascio di neutrini lanciato dal Cern ai laboratori italiani, ha verificato che, queste particelle sono più veloci della luce, cioè dei fotoni. I neutrini avrebbero dovuto percorrere i 732 km di distanza tra i due laboratori in 2,4 millesimi di secondo, ma in realtà ci hanno messo 60 milionesimi di secondo in meno di quanto previsto dalla fisica di Einstein. I neutrini sono più veloci dei fotoni, cioè della luce.
E’ una sfida infinita fra le teorie più alte della fisica: ogni nuova scoperta ci mette di fronte a nuovi scenari e a nuove possibilità di conoscenza.
Come due purosangue che galoppano leggeri fra le stelle, così anche queste particelle gareggiano fra di loro, rivelandoci che ciò che credevamo impossibile potrebbe essere tutto il contrario di tutto, che la sfida alla conoscenza è solo agli inizi e che la nostra intelligenza è per natura libera di ricercare nuove verità per arrivare sino ai confini dello stupore e della meraviglia.

Dimensioni 50 x70
Tecnica mista: matita grassa “Pablo” + tempera